Skip to main content
Web design a Vicenza

Web design a Vicenza

Web design a Vicenza: il valore e l’importanza

Dal punto di vista del marketing, il web design a Vicenza ha un ruolo fondamentale: è uno dei fattori che contribuiscono a definire la qualità di un sito e a distinguerlo rispetto alla concorrenza.

Se si vuol essere certi di beneficiare di standard di qualità elevati per il web design a Vicenza, si può fare affidamento sui servizi di Evisole, avendo la consapevolezza di beneficiare del supporto di professionisti esperti e competenti.

Capire il valore del web design a Vicenza vuol dire considerare la Rete come una vetrina per un esercizio commerciale o un’attività: una vetrina che, quindi, deve essere allestita in modo tale da attirare le persone. Non bisogna pensare che il web design abbia a che fare unicamente con l’estetica: esso, invece, coinvolge la vision aziendale nel suo complesso e la filosofia che si vuol seguire.

Il web design a Vicenza si trasforma in un valore aggiunto nel momento in cui fa in modo che le pagine di un sito siano intuitive e facili da navigare.

Insomma, la progettazione del web design non può non tenere conto delle abitudini e delle esigenze degli internauti. La considerazione del target a cui si mira, pertanto, è indispensabile per la progettazione e la messa a punto del web design a Vicenza.

POTRESTI ESSERE INTERESSATO ANCHE AScegliere una web agency a Vicenza

Web design Vicenza: concetti fondamentali

Introduzione

web design

Il web design è un’attività che consiste nella pianificazione, design ed implementazione di siti internet e pagine web. Non è semplicemente un’applicazione del design convenzionale, poiché richiede considerare questioni tali come navigabilità, interattività, usabilità, architettura dell’informazione e l’interazione di mezzi come l’audio, testo, immagine. Si può considerare come una parte del design multimediale.

L’unione di un buon disegno con una gerarchia ben elaborata di contenuti aumenta l’efficienza del sito web come canale di comunicazione e scambio di dati che offre possibilità come il contatto diretto tra il produttore ed il consumatore di contenuti, caratteristica riscontrabile del mezzo internet.

Il web design ha visto ampia applicazione nei settori commerciali di Internet. Alle stesso modo, spesso il web si usa come mezzo di espressione autonoma in sé. Artisti e creatori considerano le pagine in Internet come un ulteriore mezzo per offrire le proprie produzioni ed utilizzarle come un canale in più di diffusione delle opere.

Progetto web applicato

Il design di pagine web tenta essenzialmente di realizzare un documento con delle informazioni collegate ad altri documenti ed assegnargli una presentazione per differenti dispositivi di uscita, su un schermo di un personal computer, su carta, su un telefono mobile, eccetera.

Questi documenti o pagine web possono essere creati:

  • creando files di testo in HTML
  • utilizzando un programma WYSIWYG di creazione di pagine web
  • utilizzando linguaggi di programmazione dal lato server per generare la pagina web

Tappe

Per il design di pagine web dobbiamo tenere in conto tre tappe:

La prima è il design visuale dell’informazione che si desidera pubblicare. In questa tappa si lavora distribuendo il testo, i grafici, i vincoli ad altri documenti ed altri oggetti multimediali che si considerino pertinenti. È importante che prima di lavorare sul computer si realizzi una bozza sulla carta. Questo faciliterà la chiarezza del progetto sul design.

La seconda tappa, una volta che si ottiene questo bozzetto, consiste nello ‘scrivere’ la pagina web. Per questo, e fondamentalmente per poter gestire i collegamenti tra documenti, si creó il linguaggio di marcatura di hipertesto o HTML. Le frasi o parole in colore diverso di questo documento sono esempi di hipertesto, dato che premendo su essi conducono ad altre pagine con informazione relazionata.

La terza tappa consiste nel posizionamento in motori di ricerca o SEO. Questa consiste in ottimizzare la struttura del contenuto per migliorare la posizione in cui appare la pagina in determinate ricerche. Questa tappa non è propriamente amata dai designer grafici perchè attualmente non si possono ottenere buoni risultati nei motori di ricerca per i siti con alta presenza di grafica.

L’ HTML consta di una serie di elementi che strutturano il testo e sono presentati in forma di hipertesto per il navigatore. Questo si può fare con un semplice editor di testi senza nessun tipo di formato. Imparare l’HTML è relativamente facile, cosicché è semplice creare in questo modo pagine web. Questa era l’unica maniera di generare siti internet fino a che apparvero, a metà del 1996, alcuni programmi visuali di HTML, come MS FrontPage e Dreamweaver.

Con questi strumenti non è più necessario imparare il linguaggio HTML, anche se consigliabile, ma lo sviluppatore si può concentrare sulla cosa più importante, il design del documento. Tutto questo tenendo in conto il livello di programmazione nel design delle applicazioni e dell’impatto visivo che si vuole generare nell’utente.

Fondamenti

Un corretto progetto web implica conoscere come devono deve essere utilizzati gli elementi nel linguaggio HTML, cioè fare un uso corretto di questo linguaggio all’interno gli standard stabiliti per la W3C e relativamente alla web semantica.

A causa della permissività di alcuni navigatori web come Internet Explorer, questa premessa originale si è persa. Per esempio, questo navigatore ad esempio permette che non sia necessario chiudere i tag ed inoltre utilizza codice proprietario. Questo fatto ostacola la web universale ed indipendente dal mezzo che si usi per essere mostrato.

La web semantica, d’altra parte, patrocina per un uso logico degli elementi secondo il significato per il quale furono concepiti. Per esempio si userà l’elemento < P > per segnare paragrafi, e < TABLE > per tabulare dati, mai per disporre in maniera visuale i differenti elementi del documento.

Nella sua ultima istanza, questo ha supposto un’autentica rivoluzione nel web design dato che scommette sulla separazione totale del contenuto dal documento di visualizzazione.

In questo modo si usa unicamente il documento HTML per contenere, organizzare e strutturare l’informazione e i fogli di stile CSS per indicare come si mostrerà detta informazione nei differenti mezzi, come per esempio, un schermo di PC, un telefono mobile, il modulo in carta, la lettura per un sintetizzatore di voce, etc.

Secondo la logica, questa metodologia benefica enormemente l’accessibilità del documento.

Esistono anche pagine dinamiche, le quali permettono interazione tra il sito web ed il navigatore, fornendo gli strumenti tali come un motore di ricerca interno, una chat, dei forum di discussione, sistemi di inchieste, etc. e possiedono di un Pannello di Controllo di amministrazione di contenuti. Questo permette di creare, aggiornare ed amministrare quantità illimitate di contenuto nello stesso.

Accessibilità

Il web design deve seguire alcune prescrizioni minime di accessibilità web per far si che il suo sito web possa essere visitato dal maggiore numero di persone.

Per ottenere questi obiettivi di accessibilità si sono sviluppati modelli come quelle del W3C: modelli di accessibilità al contenuto Web 2.0 WCAG.

Web design Vicenza: altri concetti

Un po’ di storia

In principio era solo testo, ma man mano che la tecnologia è evoluta, sia i computer sia le reti di telecomunicazioni hanno generato nuove forme di sviluppare il web. L’inclusione di immagini fu la più significativa, ma dobbiamo menzionare anche i video e le animazioni, o gli spazi 3D, per cui tutto ciò che apporta valori di stile, di design e di interattività mai immaginati prima.

Il design di pagine web si è sviluppato a pari passo con l’evoluzione di Internet. Nel 1992 c’erano solo circa 50 siti web. Le ultime statistiche ci confermano che attualmente (2010) girano intorno ai 234 milioni di siti web, ai quali giornalmente se ne sommano circa 5000.

Rapidamente, l’importanza di internet raggiungerà la televisione o il telefono. Dati recenti stimano che ci sono circa 8 miliardi di pagine presenti nella rete e ci si aspetta che nei prossimi anni arrivi ai 20 miliardi, superando di gran lunga il numero di abitanti del pianeta. Tuttavia, solo una frazione di queste pagine sono visitate abitualmente dalla maggioranza degli utenti, solo circa 15.000 siti webs.

A partire da questi dati si può capire la necessità di concentrare gli sforzi per attrarre e mantenere l’attenzione degli utenti. Insieme ad un sviluppo effettivo della struttura del sito web e del contenuto, il design e l’uso del colore sono la chiave per attrarre, formando vincoli nell’inconscio dell’utente e generando schemi per captare e fidelizare i nuovi visitatori.

La situazione attuale

Allo stesso tempo dell’evoluzione dei sistemi e dell’introduzione degli stessi nelle case, è aumentata anche la qualità delle trasmissioni Internet e sono diminuiti anche i prezzi. Man mano che la tecnologia ha trovato la soluzione o migliorato queste difficoltà, non ci troviamo più con problemi di forma bensì di contenuto.

In pratica: web design “medioevale” a Montecchio Maggiore

Web design "medievale" a VicenzaIl Gruppo Storico Medievale “Giulietta e Romeo”, conosciuto come i “ragazzi della Faida”, è una libera associazione nata nel 2000, “probabilmente in un momento di allegra follia, grazie all’entusiasmo di un gruppo di amici di Montecchio Maggiore”, come è scritto nel sito web dal design medioevale (davvero ben costruito in fatto di design e contenuti) che li rappresenta (http://www.faida.it/).

Montecchio Maggiore è oggi uno dei paesi più industrializzati d’Europa, ma affonda le sue radici nella storia.

Se al termine dell’era romana, infatti, era ancora un sobrio villaggio rurale, nel medioevo Montecchio gettava le basi per diventare un borgo sviluppato in una importante area artigianale e commerciale.

E’ proprio questo periodo che il Gruppo Storico Medievale “Giulietta e Romeo” intende far rivivere, riportando l’intera cittadina indietro nel tempo per riscoprire quel passato che troppe volte è rimasto chiuso nell’oscurità e nel pregiudizio.

Oltre al fattore puramente storico l’obiettivo del gruppo è ovviamente far conoscere, magari anche attraverso il web design, Montecchio Maggiore e le sue bellezze artistiche.

Caso di studio: “Vocabola LAB”, web design a Venezia

Libro sul web design dei sitiSofia Postai è laureata in filosofia e si occupa di web design da anni (il suo “vocabola LAB” ha sede a Venezia) e conosce come pochi il mondo dell’advertising e della comunicazione.

Il suo libro “Siti che funzionano” edito da Tecniche Nuove spiega che se un sito funziona o meno questo dipende da diverse variabili che rappresentano, tutte assieme, la qualità di un progetto di web.

Un sito non è solo design, ma è anche usabilità, contenuti, multimedialità, interattività…

Sofia Postai ha un proprio studio di progettazione web (a Venezia), che si distingue per l’attenzione alle tematiche dell’interfaccia, dell’usabilità, dell’accessibilità. Tra i suoi diversi progetti sul web sono da segnalare l’interfaccia utente del primo sistema di e-vote europeo, ma soprattutto la nuova versione del sito di pre-iscrizione universitaria del Miur.

Viene invitata di frequente per docenze e seminari, sulle tematiche dello sviluppo di ambienti web focalizzati sull’utente (Università di Milano-Bicocca, Istituto Universitario Architettura Venezia, Centro Universitario di Organizzazione Aziendale di Vicenza, Istituto Europeo di Design).

Nel 2001 è uscito il suo libro “Siti che funzionano” dedicato all’usabilità nel web design, e nel 2003 “Il mestiere del Web” sul flusso di progettazione e la sua complessità per il web designer. Entrambi sono usciti per Hops libri.

“Siti che funzionano 2.0”, uscito nel gennaio 2004, è la riedizione profondamente aggiornata e corretta di quello che viene ormai considerato il best seller del web design usabile in Italia ed è stato utilizzato in varie università (Bologna, Firenze, Milano).

Collabora abitualmente con la rivista Internet News, con articoli su argomenti di progettazione di interfacce. Ha condotto per la Camera di Commercio di Padova un’analisi molto completa sull’usabilità dei siti della piccola e media impresa.

Riguardo all’accessibilità, ha pubblicato il primo sito accessibile nel 1998 (pre-iscrizione universitaria nazionale, a cura del Ministero) e sta attualmente riprogettando per conto del Cineca di Bologna tutta una serie di siti del MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) in un’ottica di accessibilità (e usabilità).

Esempi da imitare: web design innovativo nel cuore di Vicenza

Web Design a VicenzaNo.parking è uno studio di graphic (web) design nel pieno centro storico di Vicenza davvero innovativo e creativo.

Lo studio si chiama No.parking semplicemente perché si trova nel cuore di una città (Vicenza) in cui è impossibile parcheggiare.

Caterina Romio e Sabine Lercher, punti di riferimento di questo studio che in pieno centro a Vicenza cura soprattutto il design grafico, hanno compreso da tempo quanto l’importanza del web e di come la Rete sia ormai prepotentemente entrata a far parte della nostra vita.

Secondo il loro punto di vista il ruolo della grafica (e del design) è proprio “quello di accompagnare l’utente nella navigazione all’interno di un sito web”. Infatti in ambito di web design “la scelta dei colori, delle immagini, dei caratteri e il loro posizionamento è determinante per un buon impatto visivo e dunque per la riuscita estetica di un sito.”

Per Caterina Romio e Sabine Lercher nel web design la sintesi e l’equilibrio sono elementi  che devono essere in sintonia fra loro. Per questo è necessario “individuare il contenuto del sito attraverso pochi elementi ben studiati e ben disposti” e i colori usati “devono essere una ristretta gamma e devono armonizzare tra di loro.”

Secondo Caterina Romio e Sabine Lercher “bisogna sfruttare al massimo i pochi strumenti che abbiamo a disposizione” e per questo è necessario “individuare un elemento su cui focalizzare l’attenzione” come per esempio “un’immagine interessante o un collage d’immagini da inserire al centro della schermata in home page per poi richiamarlo in scala ridotta nelle pagine successive.”

comunicazione e design, marketing digitale, web marketing

×