Ore 4.50, driiiin, driiin… suona la sveglia. È prestissimo, ma il sonno quasi non si fa sentire tanto è l’entusiasmo, direzione? London!
Dopo un aereo e tre cambi di metro arriviamo ad Excel, qui si tengono 4 fiere contemporaneamente, una di queste è B2B marketing Expo.
Appena arriviamo siamo catturati dagli stand, tanti e super attraenti, innovativi e curiosi.
Non possiamo non citare le caramelle e i dolcetti, presenti in tutti gli stand sono sicuramente un esempio ben riuscito di inbound marketing!
Torniamo a noi, oltre alle caramelle e i dolcetti gli stand presentano soluzioni innovative di ogni genere, hai mai pensato che potrebbe esserti utile un servizio particolare per fare quella cosa che ti viene difficile? Probabilmente quel servizio esiste ed era lì, il giro tra gli stand è stato illuminante. Da servizi per il supporto e la creazione di contenuti multimediali e video, alle consulenze di ogni genere anche quelle che non sapevi ti servissero! Siamo rimasti rapiti dagli ologrammi e dai virtual tour, ciò che è certo è che i video sono il futuro della comunicazione.
Ciò che ci ha portati fino a Londra sono sicuramente i titoli degli speech, super stuzzicanti!
Se i titoli ci avevano catturati gli speech in sé sono stati ancora meglio.
Gli speackers preparatissimi ci hanno guidati nell’approfondimento di alcune tematiche quali: la gestione dei social, la gestione delle newsletter, il marketing online e molto altro.
A rendere ogni speech super interessante è stata la presentazione di case studies esemplificativi, video e immagini ad hoc hanno fatto da cornice a contenuti davvero di qualità.
1 – Sai cos’è una pubblicità emozionale? Probabilmente ne avrai sentito parlare, la pubblicità emozionale è quel tipo di comunicazione che vuole fare leva sulle emozioni ed essere così più persuasiva. Un relatore ha proiettato questo spot di McDonald per farci comprendere a pieno il potere delle emozioni. Buona visione!
2 – “Sell is all about conversation” lo sapevi? Dan Disney famosissimo esperto di marketing online e Blogger, sostiene che per vendere sia necessario costruire un rapporto personale con il target.
Non siate troppo seri, dice Dan, i memes sono un esempio di contenuto divertente da inserire in un’email per strappare un sorriso al cliente, a tutti piacciono i memes!
Quindi:
3 – Una pagina Facebook aziendale muore senza attività di advertising. Questa per noi non è una novità ma è stata sicuramente una conferma. Facebook privilegia i profili personali e penalizza le pagine aziendali, quindi? Quindi se non pubblicizzi i tuoi post e la tua pagina stai facendo fatica per niente, i tuoi contenuti non li vedrà nessuno. Eh già un bel dispetto quello di Mark, meglio correre ai ripari!
Qui puoi trovare ulteriori informazioni sulla fiera, per ogni curiosità non esitare a contattarci, saremo felici di condividere con te la nostra esperienza!
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